FASE DI PREPARAZIONE

Come prima cosa effettuiamo un lavaggio dei prosciutti con un apposito macchinario a cabina, dove inseriamo i prosciutti appesi ad appositi carrelli.

Il lavaggio dei prosciutti avviene con acqua calda a 85°C ad alta pressione.


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FASE 1: SEGATURA E SGORBIATURA DEL GAMBETTO

La lavorazione del prosciutto fatto dalla Chiastra Disossatura Prosciutti con stabilimento a Collecchio, provincia di Parma, prevede diverse fasi.

La prima fase è quella della segatura del gambetto
sgorbiatura.

  • Si provvede alla segatura del gambetto e all'asportazione dell'anchetta, una volta tolta la corda che lega il gambetto del prosciutto. Si tratta di una operazione che serve per preparare il prosciutto a essere "sgorbiato" e "disossato".

  • Dopo aver tolto l'anchetta e segato il gambetto il prosciutto viene sgorbiato con l'apposita macchina sgorbiatrice. La sgorbiatura serve per staccare la carne dal femore.

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FASE 2: DISOSSATURA

La seconda fase di lavorazione è la disossatura del prosciutto lavorato. La disossatura è un'operazione che può essere eseguita in due modalità:
  • Disossato sfilato: il prosciutto può essere disossato sfilato, questo metodologia di disossatura si usa per fare il tipo pressato "piatto".
  • Disossato aperto: quest'altra tipologia di disossatura si usa per fare il disossato a pera "addobbo".
Ogni operazione viene eseguita da operatori altamente qualificati, esperti e competenti.

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fase 3: TOILETTATURA

La terza fase è la toilettatura, che si divide in:
  • prepelatura, fatta con macchina automatica in linea, un'operazione utile a dare una prima sgrossatura di pulizia tra grasso e magro sulla maschera del prosciutto
  • seconda pelatura, fatta con l'utilizzo di scotennatori manuali pneumatici, operazione con cui si esegue una più raffinata pulizia, in base alle richieste del cliente
  • pelatura di finitura manuale a coltello, operazione utile per dare una ulteriore finitura di pulizia e anche un migliore aspetto visivo del prosciutto.
In funzione del calo di peso, è il cliente che stabilisce il grado di finitura del prosciutto.

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fase 4: PREFORMATURA E PRESSATURA

La fase quattro prevede i seguenti passaggi:

  • il prosciutto è destinato alla pressatura, "piatto" viene cucito con la corda, con una specifica macchina a doppio ago elicoidale
  • il prodotto viene messo in una pressa idraulica; qui subisce una pressione di 180 bar per circa 2 minuti, per mantenere una forma precisa e piatta costante nel tempo
  • qualora il prosciutto sia destinato a essere legato a pera "addobbo", viene messo nella preformatrice, macchina che lo massaggia pneumaticamente e lo lega con una reggetta termosaldata in materiale plastico a uso alimentare; poi vengono messe delle graffette con una pistola pneumatica (anche queste in materiale plastico a uso alimentare)

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fase 5: CONFEZIONAMENTO SOTTOVUOTO

Quinta fase, il confezionamento sottovuoto:
  • il prosciutto è ora pronto per essere confezionato sottovuoto con il posizionamento di carta stagnola ed etichetta dedicata del cliente. A seconda degli articoli e tipologie di prosciutti, le buste da sottovuoto possono essere di due tipologie: termoretraibile o PA-PE
  • successivamente, viene apposta l'etichetta tecnica con le indicazioni di legge per il consumatore
  • è quindi il momento di mettere la retina in plastica che completa l'ultima fase di lavorazione
  • i prosciutti sono pronti per essere posizionati negli appositi contenitori per il trasporto, messi nella cella di stoccaggio a temperatura refrigerata fino alla riconsegna al cliente.

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NASTRO DI LINEA